Parole in scena a Pordenone



Come il film “L’intrusa”, di Leonardo Di Costanzo, al suo debutto sulla Croisette di Cannes lo scorso maggio e nelle sale italiane dal 28 settembre. Ma il pubblico di pordenonelegge potrà vederlo due settimane prima, giovedì 14 (ore 21, Cinemazero), grazie all’anteprima curata da Cinemazero. Leonardo Di Costanzo, al suo secondo lungometraggio, firma un film intenso e di spiccata sensibilità autoriale. Ne dialogherà, venerdì 15 settembre (ore 15.30, Ridotto del Teatro Verdi) con il critico cinematografico Dario Zonta, voce storica di Hollywood Party e autore del libro L’invenzione del reale, conversazioni su un altro cinemanel quale indaga una “nuova onda” del cinema italiano, approfondendo per la prima volta in maniera organica il lavoro degli autori che lavorano sul reale per proporre un cinema innovativo legato al nostro tempo.  Il percorso fra cinema e letteratura nell’ambito di pordenonelegge 2017, grazie alla sinergia tra il festival e Cinemazero, si focalizza anche sul cinema mainstream di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini che, attraverso la loro collaborazione, sono stati capaci di dare voce (e immagine) a un cinema popolare denso di sentimenti, come nell’ultima pellicola, Fortunata, Premio Migliore attrice a Cannes per l’interpretazione di Jasmine Trinca nella sezione ‘Un certain regard’ e vincitore di due Nastri d’Argento. In dialogo con lo scrittore e giornalista Paolo Di Paolo i due artisti si confronteranno sabato 16 settembre (ore 21, Teatro Verdi) intorno all’alchimia inestricabile, quasi simbiotica, che permette loro di unire, intrecciare, sovrapporre la voce della scrittura con quella cinematografica, tanto da non distinguerle più. E per l’occasione sarà annunciata l’uscita home video del film “Fortunata” per Universal Pictures Home Entertainment Italia, dal 25 ottobre 2017 in tutti i circuiti nazionali. Dal reale si distaccano decisamente i due registi Fabio Grassadonia Antonio Piazza che, dopo il felice esordio Salvo, sono tornati al cinema con Sicilian Ghost Story liberamente tratto dal racconto di Marco Mancassola “Un cavaliere bianco” dedicato al piccolo Giuseppe Di Matteo, sequestrato e ucciso dalla Mafia. Film di apertura alla Semaine de la critique all’ultimo Festival di Cannes, il film affronta un fatto così terribile attraverso la dimensione della favola nera e restituisce a Di Matteo una dignità nella memoria che da tempo non c’era più. Guidati dal Premio Strega Nicola Lagioia, gli autori si confronteranno sabato 16 settembre (ore 10, Convento di San Francesco) fra parola scritta e immagine, intorno al racconto di un evento così tragico per la memoria dell’intero Paese.



Dal cinema al piccolo schermo: pordenonelegge ha ospitato, al Ridotto del Teatro Verdi, la prima assoluta de “I colori del crimine”, venerdì 15 Settembre (ore 21). L’autrice Gilda Piersanti presenta la serie che andrà in onda su Laeffe, tratta dai suoi romanzi, adattata per il piccolo schermo da Gianguido Spinelli e ambientata a Parigi. Il commissario Rousseau e il giovane ispettore Mariella De Luca guidano le indagini, entrambi inseguiti però da un passato lasciato alle spalle e da passioni nascoste. Con Jane Birkin, Camille Panonacle, Patrick Chesnais.
La letteratura si intreccia con la voce viva degli attori e con il calore del palcoscenico. A pordenonelegge un attore famosissimo, Luca Barbareschi, presenterà giovedì 14 settembre il suo romanzo autobiografico “Cercando segnali d’amore nell’universo” (ore 21, Spazio Incontri), mentre oggi, sabato 16 settembre (ore 17.30, Palaprovincia) il frontman dei Tiromancino Federico Zampaglione racconterà insieme a Giacomo Gensini “Dove tutto è a metà”, il romanzo scritto a quattro mani e ambientato nella scena musicale alternativa romana. Un plot fresco, generoso e pieno di ritmo che racconta l’amicizia, i sogni e le passioni di donne e uomini di generazioni diverse, disperatamente, come tutti, alla ricerca della felicità. Di musica e parole è intessuto il dialogo scenico fra Luigi Maieron e Mauro Corona: sempre oggi, sabato 16 settembre (ore 19, Spazio Incontri) rinnoveranno per il pubblico di pordenonelegge il loro incontro, che ha il sapore antico delle storie narrate un tempo davanti al focolare.
Anche la radio è protagonista a pordenonelegge: con “La lingua batte”, il programma cult di Radio3 Rai sabato 16 settembre in onda da pordenone alle 17 (Ridotto del Teatro Verdi) e con i live di Radio Rai Fvg venerdi’ e sabato mattina, nello spazio Informagiovani accanto all’ex Convento di San Francesco. Giovedì e venerdì pomeriggio spazio a “Hollywood Party” di Radio3 Rai, condotto in diretta da Enrico Magrelli e Dario ZontaDella radio parlerà una voce di riferimento di Radio Rai, Massimo Cirri, autore e conduttore di Caterpillar, raccontando le “Sette tesi sulla magia della radio” enunciate nell’ultimo libro, domenica 17 settembre (ore 19, Auditorium Ist. Vendramini); e Antonello Dose, conduttore di un altro programma cult di Radio2 Rai, “Il ruggito del coniglio”, approda a pordenonelegge sabato 17 settembre con il suo saggio testimonianza  “La rivoluzione del coniglio. Come il buddismo mi ha cambiato la vita”.
Parole in scena 2017 ospiterà ancora il dialogo di Flavio MassaruttoLuca d’Agostino e Massimiliano Gosparini sui vent’anni di Jazz & wine of peace. Stefano Mancuso e i Deproducers saranno di scena con lo spettacolo Botanica, mentre Paolo Canova e Diego Rizzuto porteranno in scena una lezione spettacolo dedicata alle leggi matematiche del gioco d’azzardo: “Scegli cosa voglio”, a cura dell’IRSE, è il progetto di educazione finanziaria per raccontare in modo semplice, divertente ma rigoroso le leggi matematiche che dimostrano che il gioco d’azzardo semplicemente non conviene.

Alla prossima 🙂

Davide Franchini

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