69 di questi Sanremo!

Il festival della canzone italiana giunge all’edizione numero 69, la kermesse tra le più criticate, odiate, celebrate ed amate in Italia e all’estero quest’anno si terrà come sempre al Teatro Ariston da martedì 5 a sabato 9 febbraio 2019.

I BIG in gara con relative canzoni sono questi:

Paola Turci con «L’ultimo ostacolo»
Simone Cristicchi con «Abbi cura di me»
Zen Circus con «L’amore è una dittatura»

Anna Tatangelo con «Le nostre anime di notte»
Loredana Bertè con «Cosa ti aspetti da me»
Irama con «La ragazza col cuore di latta»

Ultimo con «I tuoi particolari»
Nek con «Mi farò trovare pronto»
Motta con «Dov’è l’Italia»

Il Volo con «Musica che resta»
Ghemon con «Rose viola»
Einar con «Parole nuove»

Federica Carta e Shade con «Senza farlo apposta»
Patty Pravo e Briga con «Un po’ come la vita»
Negrita con «I ragazzi stanno bene»

Daniele Silvestri con «Argento vivo»
Ex-Otago con «Solo una canzone»
Achille Lauro con «Rolls Royce»

Arisa con «Mi sento bene»
Boomdabash con «Un milione»
Francesco Renga con «Aspetto che torni»

Enrico Nigiotti con «Nonno Hollywood»
Nino D’Angelo e Livio Cori con «Un’altra luce»
Mahmood con «Soldi»

Personalmente sono molto curioso quest’anno, ci sono personalità che mi incuriosiscono molto ed a cui sono “legato” per motivi che vanno al di là della musica, senza fare nomi forse quest’anno potremmo ritornare alla musica e non solo alle gag forzate, alla pubblicità ed ai tuttologi di musica che imperversano nel web (no, quelli rimangono, ma forse per chi come me non li sopporta, riusciranno a non infastidire come ogni anno).

Forse ce ne sono volute 69 per delle canzoni che fanno veramente incazzare, per altre senza ritornello (ma come, davvero?!), per serate delle cover – duetti aziendali (e che non fanno solo effetto-nostalgia, ma vanno in televisione per la mamma), forse l’indie rimarrà così come deve essere fino anche dopo.

Ma queste sono solo speranze, io so chi per me ha già vinto, ma ovviamente non ve lo dico!

Alla prossima, Davide