LINK “Premio Lucchetta” 2016 incontra



Il festival LINK Premio Lucchetta per l’edizione 2016 incontra altri tre festival friulani che conosciamo bene ovvero Pordenonelegge, èStoria e Vicino / Lontano con un mini cartellone congiunto che si terrà a Trieste dal 22 al 25 aprile.

L’EUROPA DEI MIGRANTI E DEI MURI RACCONTATA DALLO SGUARDO D’AUTORE DEL GRANDE FOTOREPORTER MARCO VACCA, VINCITORE DEL WORLD PRESS PHOTO, INTERVISTATO DA MONICA NARDINI. SCRITTORI DI FRONTIERA: PINO ROVEREDO E VEIT HEINICHEN DIALOGANO CON PIETRO SPIRITO. 25 APRILE 2016: LA RESISTENZA, A TRIESTE, NELL’INCONTRO E NEL RACCONTO DI RAOUL PUPO E PIERLUIGI SABATTI, COORDINATI DA MATTEO GIURCO.

Ecco qui il programma dettagliato del festival:

Lunedì 25 aprile, alle 15, dell’Europa dei migranti e dei muri dialogherà il grande fotoreporter Marco Vacca, intervistato dalla giornalista Monica Nardini nell’incontro legato a “La forza delle immagini”, curato da vcino/lontano 2016. Sarà l’occasione per sfogliare un racconto per immagini: lo sguardo d’autore di Marco Vacca ha catturato le popolazioni in cammino verso il nord Europa attraverso il valico di Bapska, al confine serbo-croato. Cercando di restituire, per immagini, tutta l’intensità di una migrazione epocale dal Medio Oriente verso il Nord Europa, e di lasciar affiorare i motivi e i profili di queste genti, in viaggio fra disperazione e speranza dai confini ungheresi a quelli macedoni, dalla Serbia alla Croazia, al nord Europa. Marco Vacca, vincitore World Press Photo 1999 per il reportage sul Sud Sudan, ha prodotto storie sui Balcani, Israele, Iraq, Medio Oriente, Rwanda, Kosovo, Sud Sudan, Darfur, Ciad, Ghana, Giappone, Dubai. Ha seguito le elezioni presidenziali in USA nel 2000 e documentato New York dopo l’attentato alle Twin Towers. Si è cimentato con la multimedialità per raccontare la piaga dell’Aids negli slums di Nairobi. Una selezione dei suoi lavori sulle primavere arabe in Egitto e Tunisia è stata ospite allo scorso New York Photo Festival.

Sempre lunedì 25 aprile, nella Giornata della Liberazione, si parlerà alle 12 di Resistenza rileggendola in una città, Trieste, certamente atipica per la storia del secondo dopoguerra italiano. Il festival èStoria cura il dialogo dello storico Raoul Pupo con il ricercatore storico Matteo Giurca, coordinati dal giornalista PierluigiSabatti. Raoul Pupo, che insegna storia contemporanea al Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’Ateneo giuliano, alla “questione” di Trieste ha dedicato opere come Il lungo esodo (Rizzoli, 2005) e Trieste ’45 (Laterza, 2010). Nel 2014, sempre per Laterza, ha curato il volume La vittoria senza pace. Le occupazioni militari italiane alla fine della Grande Guerra.

Venerdì 22 aprile, alle 17 il secondo incontro in cartellone a Link 2016 è curato dal festival pordenonelegge e decina in chiave “letteraria” una città-cerniera fra l’Est e l’Ovest d’Europa: proprio per questa sua peculiarità Trieste ha alimentato una narrativa fortemente ispirata dal melting-border di un’area mitteleuropea in cui l’incontro con l’altro diventa quotidianità del vivere. Ne dialogheranno a Link due grandi scrittori, Pino Roveredo e Veit Heinchen, che vivono tuttora a Trieste e che da questa città traggono ispirazione per le loro storie, pur essendo diventati icona dei lettori di tutta Italia e dell’area tedesca. “Scrittori di frontiera” titola dunque l’incontro condotto da Pietro Spirito, a sua volta scrittore e giornalista che a Trieste vive e lavora. Sarà l’occasione per rileggere la città di “Mastica e sputa”, l’ultimo libro di Pino Roveredo pubblicato da Bompani: i luoghi in cui l’autore ha “passato anni a fare l’equilibrista sopra il filo esatto della ragione, con l’attenzione di scartare le righe irregolari del difetto, finché un giorno è successo che ho perso il passo, si è rotto il filo, frantumata la linea retta, e io sono caduto dalla storia. Malattia, isolamento, solitudine, carcere, manicomio: il mondo di Pino Roveredo torna in una raccolta di racconti lucidi, per aprire lo sguardo da Trieste alle città e ai luoghi oltre frontiera, sempre con “gli occhi nuovi della meraviglia”.

 www.premioluchetta.it 

Alla prossima 🙂

Davide Franchini