Riso e Confetti, 20 anni insieme: sempre a novembre, sempre alla Fiera di Pordenone!

RISO E CONFETTI, il salone degli sposi e delle cerimonie in programma alla Fiera
di Pordenone dall’1 al 4 novembre 2018 compie 20 anni e si conferma la fiera di
settore più longeva del Nordest. Per celebrare questo importante anniversario gli
organizzatori hanno in serbo molte sorprese.
Nuovi eventi: un ricco programma di iniziative tra sfilate, show cooking, happy
hour, fuochi d’artificio trasformerà Riso e Confetti in un’esperienza coinvolgente ed
emozionante per i visitatori che potranno così vedere all’opera i potenziali fornitori
del proprio matrimonio.
Tra le iniziative più attese in programma ci sono le due sfilate organizzate da
Confartigianato Pordenone e che avranno come protagonisti alcuni dei loro
associati: domenica 4 novembre alle ore 15.30 e alle ore 17.00 Area Eventi del
padiglione 9. CATA ARTIGIANATO FRIULI VENEZIA GIULIA è presente a Riso e
Confetti con un’area di 150 mq ospita 9 azienda tra fotografi, orafi, atelier e c’è
anche una falegnameria di design, e un produttore di calzature e accessori su
misura
La serata degli Oscar: Il 3 novembre a Riso e Confetti si terrà la consegna degli
Oscar del Matrimonio agli espositori che hannno organizzato l’evento più bello e
lo hanno immortalato in una foto particolarmente suggestiva. C’è tempo per votare
nella pagina Facebook FieraRisoConfettiPordenone fino al 31 ottobre.
La manifestazione, evento di rilevanza extra regionale, conta oltre 90 espositori.
Sono presenti a Riso e Confetti tutti i migliori professionisti della ristorazione del
Friuli e del Veneto Orientale, storiche ville venete, ristoranti stellati, negozi
specializzati in “liste nozze” e bomboniere, agenzie di spettacoli con idee per
intrattenere gli ospiti e di viaggi ma protagonista assoluto del Salone resta anche
quest’anno l’abbigliamento da cerimonia che realizza il sogno di ogni sposa di
apparire irresistibile nel giorno del sì ma anche quello degli invitati che qui possono
trovare l’outfit adatto.

Fonte: Simona Maldarelli – ufficio stampa 

Alla prossima,
Davide Franchini