I social e l’informazione: realtà o bufala?

Arrivo subito alla domanda: i social network informano sul serio?

Ci sono adeguati controlli? Ora come ora su internet possiamo trovare una miriade di bufale raccontate così bene e provate che sembrano vere al 100% ma questo articolo non è una guida per dirvi quali sono attendibili e quali no ma per porre in questione una volta per tutte se questa libertà nel mondo multimediale sia così fruttifera.

Cerco di spiegarmi meglio: tutti possono scrivere quello che vogliono (veramente?!) in una pagina di un blog, in un commento di facebook o in un forum; tutti possono chiedere un’informazione ed informarsi cercando quello che vogliono in base a dubbi e richieste ma è come se qualunque risposta venga visualizzata sia vera.

Insomma: non solo la carta si fa scrivere infatti anche i pulsanti della tastiera si fanno schiacciare ed io potrei scrivere un mucchio di bugie vendendole per vere, persino in questo blog, persino in questo articolo.

Il punto però non sta nello scrivere, secondo me, ma nel leggere: i social network hanno cambiato TUTTE le persone, perfino le poche in cui non sono iscritte rendendo chiunque commercialista, dottore, ambientalista, animalista, cattivo, buono ecc… in base al caso specifico.

Un paio di studi di pochi giorni fa confermerebbero una trasformazione quasi totale dell’informazione sui social network e questo mi fa pensare personalmente ad una grandissima bolla di sapone, ad un pericolo di distorsione dell’informazione senza eguali.

Non fraintendetemi: anch’io sono per l’abolizione dell’informazione a senso unico ma sono convinto che, non credendo nella buona fede, ci sia bisogno di un certo limite e non so bene neanche io quale possa essere quello giusto.

Siamo pieni di notizie, in tutti i modi, in tutti i versi e non ci separiamo dalle bacheche neppure quando siamo in bagno, eppure, l’ignoranza dilaga, sia quella umana che quella…cybernetica!

Alla prossima 🙂

Davide Franchini