LIBRINSIEME, A UDINE DUE APPUNTAMENTI CON PROTAGONISTI GIANNI ZANOLIN E ANDREA MAGGI – IL NOTO E SEVERO PROFESSORE DI LETTERE DE “IL COLLEGIO”, IL DOCU-REALITY DI RAI2

UDINE – Grande week end per Librinsieme, la vetrina editoriale di IdeaNatale promossa da Udine e Gorizia Fiere con la Fondazione Pordenonelegge.it, che sigla il conto alla rovescia verso la Festa più attesa dell’anno con storie, racconti e personaggi da sfogliare insieme sotto l’albero.

Sabato 16 novembre nell’Area eventi del Padiglione 6 della Fiera, due noti autori del nordest in dialogo con Alberto Garlini, curatore di pordenonelegge: alle 15:30 l’autore pordenonese Gianni Zanolin, presenta il suo ultimo romanzo “Il senso del limite” (Rizzoli), nuova tappa della saga che vede protagonista il commissario Vidal Tonelli e la città di Pordenone. Un giallo che svela l’anima nera del Nordest, il volto feroce di un territorio divorato dalla crisi, in cui le speranze sono state tradite e i sogni negati.

Il suicidio del sindaco Lorenzi si abbatte sulla città di Pordenone frantumando la quiete della provincia friulana. Tocca al vicequestore Vidal Tonelli investigare sul decesso che travolge i vertici dell’amministrazione. Sessantenne dal carattere schivo, visceralmente legato a quel pezzo di mondo che va da Chioggia a Lussino, Tonelli cerca di rifarsi una vita dopo la morte della moglie, diviso tra il rapporto a distanza con Katia e la relazione con Monique, una donna sposata. L’inchiesta lo porterà a svelare i segreti del fontego, la misteriosa struttura di potere che governa un pezzo di quel Nordest i cui miti di progresso sono andati in frantumi e nelle cui pieghe allignano disincanto, cinismo e violenza.

A seguire, alle 17.00, una novità freschissima di scaffale: “Educhiamoli alle regole. Istruzioni per crescerli responsabili e felici” (Feltrinelli), il nuovo libro di Andrea Maggi.

Essere genitori non è mai stato facile, ma mai come oggi pare essere una “Mission Impossible”. I cambiamenti epocali che ci hanno travolto hanno reso fragili e insicuri anche noi adulti. I nostri figli, senza più veri modelli e forti solo delle “sirene” che li richiamano costantemente da Internet e dai social media, finiscono per assorbirne le nuove regole, le quali esautorano tutte le figure educative di riferimento, genitori e insegnanti in primis.  Ma l’aggressività dei nostri figli, diversamente da quanto avvenne anche solo con la generazione precedente, è solo sintomo di un grande disorientamento, che li rende permeabili e vulnerabili a nuove e pericolose minacce, dell’oggi e del domani. La vita che li aspetta, come e più di un collegio, dove almeno tutto è moderatamente prevedibile, sarà ricca di complessità, di imprevisti, di frustrazioni e di fatica.  Molti genitori, di fronte agli insuccessi dei figli, finiscono per ergersi a prescindere in loro difesa, finendo così per minare l’autorevolezza degli insegnanti e per accrescere le debolezze dei ragazzi.  È quindi quanto mai urgente ridare importanza alle regole, che sono necessarie per aiutare i nostri figli a costruirsi una coscienza di sé, a superare smarrimenti e frustrazioni, così da renderli capaci di affrontare con coraggio le sfide che la vita porrà loro. Dal noto e severo professore di lettere de “Il Collegio”, il docu-reality di Rai2, ecco le dieci regole che fanno crescere, per far riscoprire ai ragazzi il valore delle regole e di quelle scelte consapevoli che un domani li renderanno cittadini responsabili, sicuri di sé e, soprattutto, donne e uomini felici.

Per l’ultima giornata di LibrInsieme 2019, domenica 17 novembre, alle 15.30, l’incontro con Luca Bianchini e il suo ultimo romanzo edito da Mondadori “So che un giorno tornerai”, un libro che trova la sua location nella Trieste di fine anni Sessanta. A suggellare la quinta edizione di LibrInsieme, domenica alle 17.00, sarà lo sceneggiatore Enrico Vanzina con il dolente libro omaggio “Mio fratello Carlo” (Harper Collins), racconto intenso e privato del legame fra due fratelli, uno sceneggiatore e scrittore, l’altro regista, che hanno profondamente segnato il cinema italiano del XX secolo.  Ingresso liberoinfo e dettagliwww.pordenonelegge.it

Fonte: ufficio Stampa

Alla prossima 🙂

Davide Franchini