Veronica Pivetti il volto del Premio Vivere a #sprecozero 2020

ROMA – Sarà l’attrice Veronica Pivetti il volto del Premio Vivere a #sprecozero 2020, l’evento promosso dalla campagna Spreco Zero di Last Minute Market che annualmente assegna gli “Oscar” della sostenibilità a cittadini, scuole, enti pubblici, imprese e associazioni.  Va infatti all’artista milanese – autrice, regista, doppiatrice e conduttrice – la 7^ edizione del Premio nella categoria Testimonial, come riconoscimento “al passo sostenibile” che ha scandito la carriera e l’impegno personale di Veronica Pivetti, in prima linea per la sensibilizzazione intorno alla violenza di genere, al bullismo, al pregiudizio. Scelte precise a sostegno di uno sviluppo sostenibile della società, che l’attrice rende quest’anno tangibile anche sul fronte dell’attenzione all’ambiente, nel nome delle generazioni future. Veronica Pivetti è icona familiare al pubblico delle giovani generazioni grazie al popolarissimo personaggio della “Prof.” Camilla Baudino, e il 2020 sarà anno cruciale per promuovere concretamente l’educazione ambientale e alimentare a partire dai banchi di scuola, improntando le scelte del nostro quotidiano agli obiettivi dell’Agenda delle Nazioni Unite 2030. Il Premio Vivere a #sprecozero sarà consegnato a Veronica Pivetti nel novembre 2020 in occasione della celebrazione delle migliori Buone Pratiche nazionali di prevenzione dello spreco messe in atto da Enti pubblici, scuole, imprese e cittadini.

L’annuncio anticipa gli eventi della 7^ Giornata Nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare, come sempre in calendario il 5 febbraio, quest’anno nel segno della prevenzione degli sprechi come valore aggiunto per la salute dell’ambiente, e dell’uomoL’appuntamento è in programma mercoledì 5 febbraio a Roma, nella sede ENPAM (piazza Vittorio 78), con gli eventi che, dalle 10.30, festeggeranno anche la 10^ edizione della campagna Spreco Zero di Last Minute Market. Molti gli interventi istituzionali attesi: fra gli altri quelli del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, del fondatore di Last Minute Market Andrea Segrè,  di Sandra Zampa Sottosegretario al Ministero della Salute, Roberto Morassut Sottosegretario al Ministero dell’Ambiente e di Vincenza Lomonaco, Ambasciatore presso la Rappresentanza Permanente d’Italia alle Nazioni Unite a Roma. La Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare è stata ideata ed istituita nel 2014 dal Ministero dell’Ambiente con la campagna Spreco Zero e l’Univer­sità di Bologna – Distal, quando fu celebrata per la prima volta. In quell’occasione, per iniziativa dell’agroeco­nomista Andrea Segrè, furono convocati gli Stati generali della filiera agroalimentare italiana. Dal 2014 ad oggi la Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco alimentare è l’oc­casione per sensibilizzare su una questione centrale del nostro tempo anche attraverso la diffusione di nuovi dati da parte dell’Osser­vatorio nazionale Waste Watcher, fondato da Last Minute Market con Swg. Sarà dunque un ideale turnover quello fra Veronica Pivetti e Neri Marcorè, testimonial Vivere a Spreco Zero 2019. Negli anni precedenti il Premio era stato tributato a Giobbe Covatta, Altan, Paolo Rumiz, Moreno Credoni, Susanna Tamaro. Info e dettagli sul sito www.sprecozero.it

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VERONICA PIVETTI

Veronica Pivetti è un’attrice, doppiatrice e conduttrice televisiva italiana.

Gli esordi giovanissima come doppiatrice, una delle voci più importanti del cinema italiano. Sul grande schermo debutta con Carlo Verdone in “Viaggi di Nozze” (1995), nel ruolo indimenticabile di Fosca, sposa novella – subito pentita e rassegnata – del vedovo, nonché luminare della medicina, Raniero. Nel 1996 è Lina Wertmüller a chiamarla, per interpretare la focosa Rossella, nella commedia a sfondo politico “Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica” con Tullio Solenghi e Gene Gnocchi. Nel 1997 presta la propria voce a Megara, protagonista di “Hercules” della Disney ed è nel cast di “Altri uomini” con Claudio Amendola e Ennio Fantastichini.

Nel 1998 conduce il Festival di Sanremo con Raimondo Vianello e Eva Herzigova, per poi entrare, l’anno successivo, nel cast della fiction “Commesse” (1999-2002), in onda su Rai1, dove interpreta Fiorenza, amica delle colleghe con cui divide il lavoro in una famosa boutique romana. Nonostante la sua carriera sia più orientata verso la televisione, torna al cinema nel 2000 con “Giraffe” dove ritrova la ‘commessa’ Sabrina Ferilli e nel 2007, diretta da Luca Miniero e Paolo Genovese in “Viaggio in Italia – Una favola vera”. Con il nuovo millennio il pubblico televisivo l’apprezza sempre più in fiction e miniserie come “Qualcuno da amare” (2000), “L’attentatuni – Il grande attentato” (2001), sei episodi del fortunato “Il maresciallo Rocca” (2003-2005), in cui è la compagna di Gigi Proietti, “L’amore non basta” (2005), “Il maresciallo Rocca e l’amico d’infanzia” (2008). Amante degli animali, nel 2002, fonda la rivista a loro dedicata dal nome “Bau Park”, mentre dal 2003 si occupa di un progetto di Radio2 che cerca di rilanciare gli sceneggiati radiofonici, molto in voga durante gli anni Cinquanta.

Nel 2005 conduce su Rai Radio2 “Veronica In” e diventa protagonista di “Provaci ancora prof”, (serie televisiva ancora attuale), calandosi perfettamente nei panni della professoressa di lettere di un liceo romano. Dopo essere stata una pronipote della befana nel film tv “Miacarabefana.it” (2009) cui seguirà il sequel “S.O.S. Befana” (2011), diventa Eva, ristoratrice di giorno e ladra di notte nella serie tv “La ladra” (2010). Nel 2011 conduce per La7 il programma “Fratelli e sorelle d’Italia” e nel 2012 su Rai3 “Per un pugno di libri”.

Nel 2016 scrive e dirige il film “Né Giulietta né Romeo”, cronaca in presa diretta di un nucleo familiare che va in crisi di fronte all’imprevisto “Mamma, io amo lui” dell’adorato figlio maschio. Nelle ultime stagioni è il volto iconico di “Amore criminale”, il programma cult di Rai3 che sensibilizza sulla violenza di genere ripercorrendo i casi di femminicidio attraverso la tecnica della docu-fiction, basandosi sugli atti processuali e sulle testimonianze di parenti, amici e persone coinvolte nella vicenda. È autrice di “Ho smesso di piangere” (Mondadori 2012), “Mai all’altezza” (Mondadori 2017) e del recentissimo “Per sole donne” (Mondadori 2019), che racconta cinque donne diversissime fra loro, accomunate da una visione ormai disincantata della vita e, al tempo stesso, da una gran voglia di viverla appieno, anche a dispetto dell’età che avanza. Fra un sorriso e una risata, pagina dopo pagina si riflette sull’eterna conflittualità dei rapporti tra i sessi e sull’inossidabile valore dell’amicizia.

Fonte: Ufficio Stampa

Alla prossima 😉

Davide Franchini